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  • Istituto di BioRobotica

ROBOT INDOSSABILE CHE PREVIENE LE CADUTE TRA I PROTAGONISTI DEL PRIMO “GARAGE DIGITALIA” GIOVEDI’ 9 NOVEMBRE A ROMA, SU INIZIATIVA DELL’ASSOCIAZIONE STAMPA ESTERA IN ITALIA

Data pubblicazione: 05.11.2017
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Il futuro in cui i robot si potranno indossare per aiutare le persone anziane a muoversi meglio e quindi a mantenere la propria autonomia è sempre più vicino. Un esempio di questo scenario, reso possibile grazie anche alle ricerche condotte all’Istituto di BioRobotica della Scuola Superiore Sant’Anna, è il protagonista del primo incontro della serie “Garage Digitalia”, promossa dall’associazione della Stampa Estera in Italia. Il primo appuntamento di “Garage Digitalia”, in programma giovedì 9 novembre alle ore 18.00 a Roma presso la sede dell’associazione, vede tra i protagonisti Simona Crea, ricercatrice dell’Istituto di BioRobotica della Scuola Superiore Sant’Anna, che presenta ai corrispondenti dei media di tutto il mondo accreditati in Italia il sistema robotico indossabile APO, un esoscheletro che permette alle persone anziane o che presentano problemi di deambulazione di muoversi con maggiore autonomia e senza il timore di perdere l’equilibrio e cadere. Simona Crea presenterà il sistema indossabile dando vita anche a una dimostrazione delle sue funzionalità.  

Al primo incontro di giovedì 9 novembre a Roma partecipano anche Simone Ungaro (Movendo Technology) con il “robot fisioterapista”; Fiippo Galanti Simone Fiorenti (e-novia) con ilPony Express robot; Fanny Ficuciello e Bruno Siciliano (Prisma Lab) che presentano una mano robotica stampabile in 3d.

“Garage Digitalia – spiega l’associazione della Stampa Estera in Italia – comprende cinque incontri  dedicati all’innovazione e alla ricerca. Punta a far conoscere un altro aspetto dell'Italia, spesso poco conosciuto all'estero. Storie di persone geniali con idee che stanno già cambiando le nostre vite. In ogni incontro start-upper e ricercatori hanno 15 minuti per  la loro presentazione e per rispondere alle domande dei giornalisti esteri accreditati in Italia”.