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Master Secondo Livello Management, Innovazione e Ingegneria dei Servizi (MAINS)

  • Sede
    Pisa, Via C. Maffi 27, aula 6
  • Durata dal 01.01.2017 al 31.12.2017
  • Termine presentazione domanda 14.11.2016
  • Numero massimo di partecipanti 24
  • Quota iscrizione 8.000 EUR
  • URL registrazione APPLICATION ONLINE
  • Crediti CFU 80
  • Ore aula 950

A chi è diretto

Possono frequentare il Master MAINS laureati che non avendo superato il trentesimo anno di età, siano in possesso di laurea specialistica o titolo equipollente. Possono presentare domanda di ammissione anche i laureandi che abbiano terminato, prima dell’inizio del Master, tutti gli esami di profitto e che prevedano di conseguire il titolo nella sessione straordinaria dell’anno accademico precedente l’inizio del Master stesso. Requisito indispensabile per la partecipazione al corso è la conoscenza della lingua inglese. Il Master MAINS non prevede sbarramenti di entrata rispetto alla tipologia di laurea.

Perché partecipare

  • Perché il master MAINS è stato il primo master in Management dell'Innovazione in Italia: nato nel 1991 il corso definisce da sempre l'eccellenza nel settore dell'innovazione manageriale in Italia.
  • Perché vanta una partnership consolidata con le imprese più importanti del panorama nazionale ed internazionale (Ansaldo energia, Cabel, Leonardo Global Solutions, IBM, Intesa Sanpaolo, Lenovys, Leroy Merlin, Piaggio, Selex-ES, SIA, Telecom Italia, Telespazio) che investono nella formazione di giovani talenti
  • Perché durante le attività di INNOVATION LAB gli allievi lavorano fianco a fianco con i manager su specifici temi di interesse proposti dalle aziende
  • Perché vanta un elevato tasso di placement: pari al 90% ca già a tre mesi dalla conclusione del corso.

Obiettivi formativi

Obiettivo del master è quello di formare giovani manager in grado di accrescere la l'interazione tra servizi avanzati alle imprese ed innovazione. Il corso pur essendo un master in general management, presenta una forte focalizzazione sulla nuova "economia dei servizi", in questa prospettiva il tema dell'innovazione è affrontato con un'ottica interdisciplinare a cavallo tra la cultura scientifico-tecnologica, economica ed organizzativa.