Inizio contenuto principale del sito

Sistema di valutazione della performance dei sistemi sanitari regionali

Il Laboratorio Management e Sanità (MeS) dell’Istituto di Management ha sviluppato un sistema multidimensionale di valutazione della performance dei servizi sanitari. Gli indicatori hanno contribuito a un processo di miglioramento dei servizi sanitari offerti
Image for rsa_mes_sant_anna.png

Nel 2004 la Scuola Sant'Anna, attraverso il Laboratorio Management e Sanità (MeS) dell’Istituto di Management, ha sviluppato un sistema multidimensionale di valutazione della performance dei servizi sanitari, per il quale sono stati rilasciati due brevetti a nome della Regione Toscana e della Scuola Superiore Sant’Anna. Gli indicatori sono stati selezionati grazie ad un continuo processo di confronto e condivisione con i professionisti sanitari, il management e i policy maker delle Regioni che hanno aderito al Network della valutazione della performance, ossia che hanno adottato il sistema di valutazione della performance disegnato dal Laboratorio MeS.
Questi indicatori coprono una pluralità di dimensioni di valutazione, quali lo stato di salute della popolazione, l’efficienza e la sostenibilità, la comunicazione e i processi, le strategie sanitarie regionali, la valutazione interna (dei dipendenti), la valutazione esterna (dell’utenza), la valutazione clinico-assistenziale. Gli indicatori sono valutati in benchmarking attraverso il ricorso a 5 fasce di valutazione a cui sono associati colori che intuitivamente comunicano se la situazione sia positiva o negativa. Le fasce di valutazione si riassumono come segue: 1) molto scarsa, a cui si associa un colore rosso, 2) scarsa, con colore arancione, 3) media, con colore giallo, 4) buona, con colore verde e 5) ottima, con colore verde scuro.
Dall’esperienza pluriennale del Laboratorio MeS con le indagini, sono nati nel 2018 gli Osservatori PREMs e PROMs, finalizzati a raccogliere e fornire in continuo a manager e professionisti sanitari, ad ogni livello dell’azienda sanitaria stessa, i feedback dei pazienti, allo scopo di supportarli nelle loro attività di introduzione di miglioramenti nelle cure e nei processi di erogazione dei servizi.


Sviluppo della soluzione innovativa

Il sistema di valutazione del network delle regioni ha sviluppato numerose innovazioni. Tra le più significative vi è quella dell’aggiunta di una nuova rappresentazione, quella per percorsi assistenziali attraverso la visualizzazione dei “pentagrammi”, anche questi con le 5 fasce di valutazione a cui sono associati i 5 colori della performance. Riproducono la performance dei percorsi assistenziali ripercorrendo le fasi partendo dal paziente. Questi sistemi sono già in uso in varie realtà del territorio nazionale ed internazionale.


Impatto e vantaggio sociale, economico e ambientale 

L’esperienza dei pazienti con i servizi e gli esiti riportati dai pazienti sono sempre più riconosciuti come una misura fondamentale della qualità dei servizi sanitari erogati, al pari di altre misure cliniche, di efficacia, efficienza e sicurezza del paziente. Le misure riportate dai pazienti costituiscono dei dati critici per definire ed attivare azioni di miglioramento della qualità dei servizi sanitari in un’ottica patient-oriented.

Il sistema di valutazione ha impattato significativamente e positivamente sull’attività programmatoria e regolatoria dei sistemi sanitari regionali. Circa metà delle regioni italiane utilizza il bersaglio. Il sistema di valutazione è oggi utilizzato per supportare i processi di pianificazione e programmazione a livello zonale, aziendale e regionale ed è sistematicamente collegato ai sistemi di definizione degli obiettivi per le aziende sanitarie dei sistemi regionali. Inoltre, l’orientamento alla public disclosure dei risultati ha contribuito a rinsaldare il legame tra cittadinanza e pubblica amministrazione, facendo leva sull’accountability e sulla trasparenza del sistema.

Le regioni che aderiscono al network da una parte hanno registrato un percorso di miglioramento della qualità dei servizi sanitari offerti, tendenzialmente più significativo rispetto alle altre regioni con una percentuale di indicatori migliorati che supera il 60%, dall’altra hanno ridotto la variabilità intra-regionale del livello di qualità dei servizi. Il sistema di valutazione ha contribuito sia ad aumentare il valore prodotto dalle strutture sanitarie delle regioni aderenti, sia a diminuire le iniquità geografiche nell’offerta dei servizi (riducendo la cosiddetta “unwarranted variability”).